BERLINO (Germania) - Le DB rinnovano il materiale rotabile con un investimento di oltre sei miliardi di Euro nei prossimi dieci-quindici anni.
Nel settore del trasporto passeggeri veloci, le Ferrovie Tedesche hanno affidato a Siemens la fornitura di elettrotreni, in più lotti fino ad un totale di 300 unità, destinati a sostituire progressivamente i treni IC a composizione tradizionale e, a partire dal 2020 circa, gli ICE di prima e seconda generazione.
Si tratta della commessa più grande nella storia delle ferrovie in Germania. L'impegno produttivo è tale da saturare completamente gli stabilimenti Siemens di Krefeld e München-Allach per oltre dieci anni assicurando diverse centinaia di nuovi posti di lavoro. Circa un terzo dei componenti verrà comunque fornito da Bombardier.
Una prima serie di 130 convogli, ancora identificati dalla sigla ICX e con velocità di 230 km/h, inizierà dal 2016 ad entrare in servizio commerciale sulle linee attualmente servite dagli IC.
Il secondo lotto, costituito da 90 treni per l'esercizio fino a velocità di 250 km/h, dovrebbe subentrare agli ICE 1 quando questi ultimi, intorno al 2020, avranno ormai raggiunto il trentesimo anno di servizio.
Le ulteriori forniture dipenderanno dagli scenari che nel tempo andranno configurandosi.
Il contratto stipulato con il costruttore non prevede ancora un prezzo di acquisto, il cui importo verrà successivamente concordato con una separata trattativa, né impone alla DB di versare alcun anticipo. I treni saranno infatti pagati a rate da corrispondersi soltanto dopo il raggiungimento di un periodo prestabilito di servizio esente da problemi tecnici. Il primo convoglio dovrà essere omologato nel settembre 2015 e svolgere una campagna di prove in esercizio regolare fino al cambio d'orario del dicembre 2016.
Per consentire uno stretto monitoraggio del rispetto degli standard qualitativi, la DB ha richiesto ed ottenuto che i propri tecnici siano coinvolti fin dalla fase di progettazione e possano accedere negli stabilimenti liberamente e senza preavviso durante la costruzione.
Nel trasporto regionale e merci, sarà invece Bombardier a fornire fino a 200 locomotive Diesel di nuova generazione, di cui il primo lotto di 20 unità è stato ordinato contestualmente alla firma dell'accordo generale.
Le macchine, derivate dalla piattaforma Traxx e le cui consegne inizieranno nel 2013, si caratterizzeranno per innovative soluzioni tecniche volte a ridurre drasticamente consumi ed emissioni con un sensibile miglioramento della economicità ed affidabilità nell'uso quotidiano.
Saranno costituite, infatti, da quattro motori attivabili separatamente: in caso di servizi leggeri ed in piano, l'esercizio potrà svolgersi anche con un solo motore in funzione abbattendo così i consumi e le emissioni inquinanti.
La commessa ha un valore complessivo di 600 milioni di Euro. Gli stabilimenti Bombardier coinvolti nella produzione sono quelli di Kassel (progettazione ed assemblaggio), Dreis-Tiefenbach (carrelli), Wroclav (casse), Mannheim e Zurigo (motori e azionamenti elettronici).
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