20 anni di fotografia ferroviaria - Gli anni '90
di Emiliano Maldini
Quando iniziai a scattare le prime fotografie, nel 1991, si potevano ancora vedere in esercizio alcuni gruppi di locomotive progettate e costruite prima della seconda guerra mondiale, quali E.626, E.636 ed E.424... Mentre le E.444 e le E.656 si potevano trovare in testa sia ai treni Rapidi che ai più impegnativi diretti, dove spesso cedevano il posto alle E.646 e, a volte, anche alle E.645.
Si poteva, quindi, ancora vedere una certa varietà di locomotori in testa ai treni viaggiatori. Gli anni '90 erano gli anni in cui circolavano gli ultimi treni merci raccoglitori, classificati "Omnibus".
Le immagini che vedrete non pretendono di fornire un quadro esaustivo di quella che era la ferrovia negli ultimi 20 anni, ma, semplicemente, vogliono dare solo un'idea di quello che si poteva vedere e fotografare normalmente in qualsiasi stazione della rete FS.
In questa prima parte rivivremo gli anni '90, anni a cavallo tra la tradizione, rappresentata dalle E.626 ed E.636 e la modernità, con le E.632, E.633 e le sorelle E.652, primi gruppi di locomotive elettroniche del parco FS. La seconda parte, che pubblicheremo in seguito, ci porterà a rivedere, invece, l'ultimo decennio, escludendo però operatori privati e ferrovie regionali, che saranno oggetto di prossimi articoli.
Le immagini di questa prima parte provengono da scansioni di diapositive scattate con una macchina fotografica Vivitar V 2000, con ottiche che variavano dal 28 mm, 50 mm o 70/210 mm, mi scuso quindi fin da ora se qualche immagine sia qualitativamente inferiore ad altre. La fotografia digitale negli anni'90 era ancora un miraggio!
Buona visione.
Sestri Levante (GE) - la E.626.025 del D.L. di Genova Rivarolo,giunta a Sestri Levante con l'Omnibus 54731 da Genova Sampierdarena Smistamento, ha appena lasciato un'altra E.626 e, dopo essersi riattestata al suo treno ripartirà per La Spezia Migliarina. (Foto Emiliano Maldini, marzo 1991)
La Spezia Centrale (SP) - La E.626.100, con un'altra E.626 in transito a La Spezia Centrale, con treno merci diretto verso Nord. (Foto Emiliano Maldini, luglio 1991)
La E.424.013, del D.L. di Pistoia, in testa al Locale 11360 La Spezia - Albenga, in partenza da La Spezia Centrale, con una composizione eterogenea di carrozze tipo 1921, 1959 e 1946. (Foto Emiliano Maldini, febbraio 1992)
Al posto della prevista E.626, il merci Omnibus 54731 a volte vedeva titolari altre locomotive, spesso E.636, come in questa immagine a Sestri Levante. La E.636.214, dopo qualche ora si recherà a Riva Trigoso, isolata, per effettuare il merci Omnibus 54734 Riva Trigoso - Genova Sampierdarena Smistamento, in genere composto da carri tipo E a due assi, giunti il giorno precedente carichi di rottami. Questo merci raccoglitore, inoltre, nella stazione di Lavagna raccoglieva anche alcuni carri per trasporto di lamiere in rotoli. Servizi oggi impensabili, ma un tempo linfa vitale delle Ferrovie dello Stato. (Foto Emiliano Maldini, aprile 1992)
La E.626.315 del D.L. di Udine, in compagnia di una ALe840 ed alcune E.636 in sosta nel Deposito Locomotive di La Spezia, in attesa di riprendere servizio. Immagine oggi storica in quanto sia i mezzi che il Deposito Locomotive non esistono più. (Foto Emiliano Maldini, luglio 1992)
Al D.L. di Siena negli anni '90, oltre alle D.445, erano assegnate anche molte D.345 e alcuni carri generatori, in fotografia vediamo la D.345.1083, assieme ad un carro generatore nVDrec, in attesa di uscire dal Deposito, per portarsi in testa ad un treno locale per Grosseto, composto da carrozze tipo Medie Distanze, ma non reversibile. (Foto Emiliano Maldini, aprile 1993)
Per collegare la linea Parma - La Spezia ("Pontremolese") con la linea Genova - Livorno ("Tirrenica"), esistevano dei collegamenti effettuati con Elettromotrici, tra La Spezia, Santo Stefano Magra e Sarzana, che percorrevano la linea via Ponzano Magra oggi soppressa, ma non disarmata percorrendo così un triangolo, ultile per poter garantire i collegamenti tra i treni delle due direttrici e le relative coincidenze. Con il progressivo accantonamento delle Elettromotrici appartenenti ai gruppi ALe 781/790/880, queste furono sostituite, nei primi anni '90, dalle ALe 840 che a loro volta furono poi sostituite nell'ultimo periodo di esistenza di questi servizi, dalle ALe 582 e dalle ALe 642 negli ultimi mesi. In fotografia vediamo la ALe 840.037 in arrivo a La Spezia Centrale da Sarzana, nel tardo pomeriggio del Maggio 1993. (Foto Emiliano Maldini, maggio 1993)
La E.636.174, in sosta a La Spezia Centrale, in testa ad un breve convoglio composto da 4 vetture tipo 1959,proveniente da Pisa Centrale. (Foto Emiliano Maldini, luglio 1993)
La E.444.067, ancora con le cabine originali, in testa ad un treno Intercity Torino - Roma, in partenza da La Spezia Centrale, con una bella composizione di carrozze GC, tipo Z e con una carrozza Self Service grigia, ad assicurare il servizio ristoro. (Foto Emiliano Maldini, luglio 1993)
Una classica composizione di carrozze tipo MD con E.424, tipica della rinnovata linea della Val Pusteria, in corsa nei pressi di Villabassa, con un treno regionale per Fortezza. (Foto Emiliano Maldini, agosto 1994)
Una composizione di 2 Ale840 inquadranti un rimorchio Le640 colta dalla finestra della ex fermata di Fleres,con un treno Regionale diretto a Brennero. (Foto Emiliano Maldini, agosto 1994)
La E.633.002 in sosta a Reggio Emilia, in attesa di partire per Chiasso Smistamento, con un treno merci composto da carri chiusi carichi di piastrelle. (Foto Emiliano Maldini, agosto 1994)
Un treno Intercity da Roma per Ventimiglia transita nella stazione di Arcola, alla trazione la E.444.011. (Foto Emiliano Maldini, febbraio 1995)
Sulla linea Lucca - Aulla, una doppia trazione di locomotive a Vapore Gr.740, composta dalla Gr.740.451 del D.L. di Firenze e dalla Gr.740.278 del D.L. di La Spezia, sosta a Bagni di Lucca per rifornimento idrico, con un treno merci fotografico organizzato da alcuni appassionati tedeschi. Questa fu la prima uscita ufficiale della Gr.740.278, dopo gli interventi di restauro eseguiti dai soci del Museo Nazionale dei Trasporti di La Spezia, che ne permisero la rimessa in efficenza dopo un lungo periodo di accantonamento. (Foto Emiliano Maldini, maggio 1995)
Siamo ancora in Val Pusteria, a Valdora di Sotto, dove troviamo una composizione di carrozze tipo MD con una E.424, in arrivo a Valdaora, con un treno regionale per San Candido, illuminato da un ultimo raggio di sole prima di un tipico temporale estivo. (Foto Emiliano Maldini, agosto 1995)
Una E.656 in spinta ad un treno Regionale da Savona, in arrivo a La Spezia Centrale, fotografato da una collina della periferia nord della città. (Foto Emiliano Maldini, agosto 1996)
La E.652.118 in sosta a Merano, con tre carrozze tedesche, in attesa di partire per Dortmund, nel tardo pomeriggio. Queste 3 carrozze, una volta giunte a Bolzano, venivano agganciate ad un treno espresso proveniente da Verona. (Foto Emiliano Maldini, agosto 1997)
Un treno Intercity per Torino, in transito sul celebre viadotto di Recco, con una E.444. Oggi, purtroppo, questo viadotto è stato dotato di tralicci a portale in luogo dei pali singoli della foto, per cui risulta impossibile ripetere un'inquadratura simile... (Foto Emiliano Maldini, giugno 1999)
Sulla tratta oggi dismessa tra Colle Isarco e Terme di Brennero, la E.652.006 transita nella vecchia stazione di Moncucco, con l'Eurocity "Paganini" per Venezia Santa Lucia. (Foto Emiliano Maldini, agosto 1999)
La E.424.290, in arrivo a Casteldarne, in testa d un "Korridorzug" Lienz - Innsbruck. L'ultilizzo della E.424 con questo treno è da ritenersi puramente casuale in quanto questi servizi erano svolti con le locomotive politensione 1822 delle OBB ("Brennerlok"), appositamente concepite per i collegamenti tra Austria ed Italia. L'indisponibilità di una di queste locomotive ha fatto si che la E.424.290 fosse, per quel giorno titolare di questo treno, tra San Candido e Brennero. (Foto Emiliano Maldini, agosto 1999)
Emiliano Maldini - 27 novembre 2012
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